logo 2 top

Il mare come cura

Scritto da
Valuta questo articolo
(0 Voti)

Detta anche “trattamento di mare”, la talassoterapia è una forma di terapia alternativa che si serve dell’azione curativa dell’ambiente marino. Acqua di mare, clima, sabbia, alghe e fanghi sono gli elementi impiegati in questo tipo di trattamento utile per la cura di patologie che interessano la cute, delle vie respiratorie e dei dolori osteoarticolari e reumatici. L’acqua di mare, che contiene nutrienti e minerali è la più completa tra le acque minerali, in quanto racchiude gran parte degli elementi riscontrabili in natura.

Unitamente al clima marino può essere d’aiuto per diversi disturbi e procurare azione detergente, antibatterica e rivitalizzante. La talassoterapia è fondata sul principio in base al quale gli oligoelementi ed i Sali contenuti, siano in grado di favorire il ripristini dell’equilibrio dell’organismo. Va però detto che i benefici della talassoterapia non sono provati scientificamente, anche se viene riconosciuta come potenzialmente curativa. I trattamenti che può comprendere dipendono dal componente marino utilizzato. Il trattamento caratteristico è il bagno in acqua di mare.

Prevede l’immersione in mare o in piscine o vasche collocate entro strutture adatte. Il bagno parziale o totale può essere caldo a 37-38°C, della durata di circa venti minuti o freddo, tra i 20°C ed i 25-27°C. Una variante, detta bagno attivato, prevede l’aggiunta di alghe e/o derivati o anidride carbonica od ozono. Il clima marino permette forme terapiche quali radiazioni solari (elioterapia), a beneficio di cute ed alcune patologie ad essa relative, ossa, sistema neuroendocrino; aerosol marino, composto di acqua che evapora dal mare e che porta con sé Sali e ioni, utili per disturbi delle vie respiratorie superiori e inferiori.

Le sabbiature, attraverso l’azione di sabbia calda sono indicate per il trattamento di patologie muscolo-scheletriche di origine sia reumatica che traumatica. In genere si effettuano in spiaggia, con buche scavate appositamente, in cui il paziente si può sdraiare, per poi essere ricoperto di sabbia per 15-20 minuti, fino ad un massimo di 40 minuti. La talassoterapia non è indicata per chi soffre di disturbi del sistema nervoso, né cardiovascolari. A causa dell’alta percentuale di iodio, è vietata a pazienti affetti da patologie tiroidee.

Letto 2782 volte
Altri alrticoli in questa categoria: « Acquisti online Pericolo smog »

Lascia un commento