La storia delle sue origini non è chiaramente delineata, molte sono le leggende e i racconti romanzati; quello che si sa per certo è che sin dai tempi antichi, l’uomo amava consumare bevande ghiacciate composte da frutta, latte e miele uniti a neve, attentamente conservate nelle neviere. Egizi, Babilonesi, Cinesi e Romani ne erano estimatori, ma l’importante evoluzione ci fu con gli Arabi alla fine del IX secolo, in seguito all’invasione della Sicilia, ricca di depositi di neve dell’Etna e degli altri “ingredienti” che permettevano la realizzazione dello “sherbet”: zucchero di canna importato dagli stessi Arabi (con cui si ottengono cristalli di ghiaccio) e frutta fresca come limoni e arance. E’ una preparazione gastronomica fredda, simile ad un gelato, ma dalla consistenza più fluida. La sua funzione tradizionale è quella di separare le portate a base di carne da quelle a base di pesce. Può essere definito anche come intermezzo fine a se stesso, purché consumato in pasti particolarmente elaborati. Il gusto prevalente è dolce e talvolta ha sentori leggermente alcolici. Il suo impiego è orientato sempre più a sostituire la portata di “fine pasto”. Non è (o non è nato) come dessert ed al momento della sua scoperta aveva il ruolo di bevanda dissetante fuori pasto. Si presenta di consistenza semi-liquida, difficile da bere sia con cannuccia che con cucchiaio. E’ un prodotto parzialmente congelato, ma la grana del ghiaccio è talmente fine da risultare appena percettibile (ciò lo distingue sia dal gelato che dalla granita). Per raggiungere un risultato simile sono coinvolti dei processi di natura chimico-fisica che vanno dal liquido di partenza, al rimescolamento continuo del prodotto in fase di raffreddamento.
Ne esistono varie ricette, ma la formula tradizionale rimane quella a base di limone. Tra i vari ingredienti si utilizzano soprattutto acqua, prosecco, yogurt, panna o crema di latte, vodka, caffè, latte, menta, liquirizia e vari tipi di frutta. Le ricette più classiche di sorbetto sono al limone, all’arancia, al lampone e di frutta mista. Esistono anche gusti “alternativi”; interessante è il sorbetto al limone e sambuco, all’ananas analcolico, alle fragole.
Il sorbetto
Scritto da Mesia
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Alimentazione