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Siamo in pieno inverno e gli ultimi giorni di gennaio sono conosciuti come "i giorni della merla". Tale definizione deriverebbe, secondo una leggenda, da una merla che, per ripararsi dal freddo intenso, si rifugiò all'interno di un comignolo. Di qui si sarebbe spostata soltanto il primo febbraio, ma completamente ingrigita a causa della fuliggine. Da quel dì la leggenda vuole, che tutti i merli femmina abbiano colore grigio, becco compreso, mentre i maschi colore nero e becco arancione. Seguendo sempre la tradizione popolare, se i giorni della merla sono particolarmente freddi si avrebbe una primavera mite e soleggiata, in caso contrario, la primavera tarderebbe ad arrivare. Pertanto in questo tempo invernale, con temperature molto basse, sarebbe bene consumare cibi che contengano vitamina C, al fine di contrastare in modo naturale, i sintomi del raffreddore e dell'influenza. Pur assumendo meno verdure e frutta, rispetto all'estate, riusciamo comunque ad avere la necessaria quantità di vitamina C, attraverso gli agrumi, (che ne sono la fonte primaria), ma anche attraverso cavoli, broccoli, spinaci e kiwi. La vitamina C svolge importanti azioni: antiossidfante (per questo raccomandata soprattutto per i fumatori) e antinvecchiamento. Se ingerita contemporaneamente al ferro, essa contribuisce al migliore assorbimento di quest'ultimo nel nostro organismo. Non bisogna dimenticare che la vitamina C si disperde facilmente se gli alimenti sono esposti alla luce, al sole, se sono conservati a lungo o se bolliti. Poichè l'uomo non produce autonomamente tale vitamina, è bene provvedere ad assumerne attraverso una corretta e varia alimentazione, sempre accompagnata da una regolare attività fisica. In inverno non va neppure tralasciato il consumo di legumi (lenticchie, ceci, fagioli) e di cereali (grano saraceno ed avena), in quanto oltre a contenere proteine e minerali, sono ricchi di vitamina B. Preparare zuppe, vellutate e passati di verdure e cereali, risulta essere un' ottima opportunità per inserire nella nostra dieta, ferro e fibre. Per combattere il freddo anche l'aglio e la cipolla sono validi aiuti, accanto alle spezie come zenzero, cannella, timo, anice e ginepro. Questi ultimi possono essere gustati, bevendo una tisana calda, che durante i giorni più rigidi, risulta essere piacevole, oltre che un benefico rimedio. Proviamo con soluzioni naturali ad affrontare il periodo più gelido dell'anno, sebbene in caso di necessità, si dovrà ricorrere ai farmaci (antibiotici ed antivirali) per contrastare malanni di stagione, che inevitabilmente ci costringono al letto.