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L'amla è un frutto carnoso e succoso, conosciuto con il nome di uva spina indiana e non è originario dell'Italia. Cresce su terreni argillosi e ben irrigati, in climi caldi e raggiunge anche i 12 metri d'altezza. L'amla è ricca di vitamina B, fosforo, ferro, calcio, ma soprattutto di VITAMINA C e di bioflavonoidi, sostanze ad alta azione antiossidante. In passato infatti, sono state attribuite a questo frutto, importanti funzioni ringiovanenti. Basti pensare che un solo frutto contiene vitamina C pari a 9 arance! Si precisa inoltre che anche se essiccato o cotto, conserva intatte le sue proprietà. Gli effetti benefici di tale frutto, coadiuvano nella risoluzione di problematiche che interessano il normale processo di invecchiamento dell'organismo: infatti migliora le condizioni in caso di ipotonia ed aterosclerosi, riducendo inoltre i livelli di ipercolesterolemia. Una precisazione va inserita per comprendere l'importanza dell'assunzione di vitamina C (non sintetica), in quanto soggetti con minori livelli plasmatici di tale vitamina, hanno un maggiore rischio di infarto miocardico, ed alcuni studi hanno dimostrato che l'apporto integrativo possa notevolmente ridurre il rischio di ictus ischemico. Ritornando alle innumerevoli proprietà dell'amla, essa protegge le cellule epatiche da sostanze tossiche, facilitando la produzione di insulina, garantendo pertanto risultati apprezzabili sui valori della glicemia. L'amla è ottima come lenitivo per la tosse, come antinfiammatorio, spasmolitico e mucolitico. Conosciute sono anche le sue proprietà antivirali, antibatteriche ed antifungine. Nella cosmesi, tale frutto è adoperato per l'inestetico problema delle doppie punte, per donare morbidezza e setosità ai capelli secchi, ed infine per coprire quelli bianchi. L'olio, di colore scuro, non sarà sicuramente adatto alle chiome dalle tonalità chiare. Note sono anche le proprietà digestive, rinfrescanti, lassative e diuretiche derivanti dai decotti di polvere di questo frutto (da assumere durante i pasti principali), nonchè gli effetti benefici nei casi di ulcera, bruciori ed inappetenza. In italia l'alma è in commercio sottoforma di polvere (anche in compresse) e di olio. Non se ne conoscono effetti collaterali o dannosi, sempre che se ne controllino attentamente le dosi.
Il Carvi noto anche come "cumino dei prati", da non confondere con il cumino che ha frutti simili, ma aroma completamente differente, cresce nei prati dell'Appennino settentrionale. I suoi frutti, ovoidi ed oblunghi sono chiamati acheni ed hanno un sapore che ricorda molto il gusto dell'anice. Se ne riconoscono le proprietà digestive, carminative, antispasmodiche ed antimicrobiche. L'olio essenziale, infatti, è impiegato nelle tisane proprio per le sue proprietà digestive. Dosaggi non controllati di olio essenziale di cumino dei prati, possono provocare cefalee, vertigini e delirio. Resta fermo che i frutti non sono tossici, sebbene non debbano essere utilizzati in gravidanza e in allattamento. Dalla macerazione alcolica degli acheni, si ottiene un liquore digestivo conosciuto con il nome di Kummel. Inoltre nei prodotti di cosmesi dedicati al mondo maschile, il cumino viene utilizzato come aromatizzante, così come in ambito farmaceutico per aromatizzare alcuni farmaci. Nell'antica Roma, i frutti del cumino venivano adoperati come spezie per insaporire focacce di grano, salse dolci e salate.